-posto su tutti i caratteri CONTROL e META. Emacs risolve questo problema
-usando il comando "estendi" (eXtend). Ce ne sono di due tipi:
-
- C-x Comando esteso carattere. Seguito da un carattere.
- M-x Comando esteso con nome. Seguito da un nome di comando.
-
-Si tratta di comandi utili ma meno utilizzati di quelli che già osservati.
-Se ne sono visti due: il comando C-x C-f per visitare un file e quello C-x
-C-s per salvarlo. Un altro esempio è quello che serve per chiudere la
-sessione Emacs - cioè il comando C-x C-c. Non bisogna temere di perdere
-le modifiche fatte: C-x C-c propone infatti di salvare ogni file
-modificato prima di chiudere Emacs.
-
-C-z è il comando che serve per uscire da Emacs *temporaneamente* - così da
-poter tornare alla stessa sessione di Emacs in un momento successivo.
-
-Su sistemi che lo permettono C-z "sospende" Emacs, cioè riporta alla shell
-che lo aveva invocato senza però porre termine alla sessione attuale.
-Nelle shell più comuni si può riaprire la sessione in corso con il comando
-"fg" oppure con "%emacs".
-
-Su sistemi che non prevedono la possibilità di "sospensione", C-z crea una
-subshell che funziona all'interno di Emacs per dare la possibilità di
-usare altri programmi e poi tornare a Emacs successivamente; in pratica
-non fa "uscire" veramente da Emacs. In questo caso il comando di shell
-"exit" è il modo comune per tornare ad Emacs dalla subshell.
-
-Il momento di usare C-x C-c è quando si sta per effettuare il log-out dal
-sistema. È anche il comando giusto quando si deve chiudere Emacs che è
-stato invocato da un programma che gestisce la posta o da altri programmi
-simili, dal momento che essi potrebbero non riuscire a gestire la
-sospensione di Emacs. In circostanze normali, invece, se non si è sul
-punto di fare un log-out è meglio sospendere l'esecuzione di Emacs
-piuttosto che interromperla.
-
-Ci sono molti comandi che usano C-x. Ecco una lista di quelli già
-conosciuti:
-
- C-x C-f Apri un file.
- C-x C-s Salva un file.
- C-x C-b Elenca buffer.
- C-x C-c Chiudi Emacs.
- C-x 1 Elimina tutte le finestre tranne una.
- C-x u Annulla.
-
-I comandi estesi con nome sono usati ancora meno spesso, oppure sono usati
-solo in certi "modi" di esecuzione. Un esempio è il comando
-replace-string per sostituire in tutto il testo una stringa di caratteri
-con un'altra. Quando si usa M-x Emacs visualizza "M-x" nella parte bassa
-dello schermo, quindi si deve inserire per esteso il nome del comando; in
-questo caso "replace-string". Inserisci solo "repl s<TAB>" ed Emacs
-completerà da solo il nome. (<TAB> è il tasto di tabulazione, che si
-trova di solito sul lato sinistro della tastiera sopra al tasto Blocca
-Maiuscole). Concludi l'inserimento del comando con il tasto <Invio>.
-
-Il comando replace-string richiede due argomenti: la stringa da sostituire
-e quella con cui sostituirla. Bisogna indicare la fine di ogni argomento
-con <Invio>.
-
->> Muovi il cursore sulla riga bianca qui sotto, quindi batti M-x repl s
- <Invio> cambiata <Invio> modificata <Invio>.
-
-Osserva come questa riga è cambiata: hai sostituito la parola cam-bia-ta
-con "modificata" tutte le volte che quella compariva nel testo, a partire
-dalla posizione iniziale del cursore.
+posto su tutti i caratteri CONTROL e META. Emacs risolve questo
+problema usando il comando X (eXtend). Ci sono due varianti:
+
+ C-x Comando esteso carattere. Seguito da un carattere.
+ M-x Comando esteso con nome. Seguito da un nome di comando.
+
+Si tratta di comandi utili ma meno utilizzati di quelli che già
+osservati. Se ne sono visti alcuni: il comando C-x C-f per visitare
+un file e C-x C-s per salvarlo, ad esempio. Un altro esempio è quello
+che serve per chiudere la sessione Emacs, cioè il comando C-x C-c.
+(Non preoccuparti di perdere le modifiche che hai apportato: C-x C-c
+propone infatti di salvare ogni file modificato prima di chiudere
+Emacs.)
+
+Se stai usando un terminale grafico, non devi fare niente di speciale
+per passare da Emacs a un'altra applicazione. Puoi farlo con il mouse
+oppure utilizzare i comandi del “window manager”. Al contrario, se
+stai usando un terminale a caratteri che può mostrare una sola
+applicazione alla volta, hai bisogno di un modo per “sospendere” Emacs
+e poter quindi usare un'altra applicazione.
+
+C-z è il comando che serve per uscire da Emacs *temporaneamente*, in
+modo tale da poter tornare alla stessa sessione di Emacs in un momento
+successivo. Quando si è su un terminale a caratteri, C-z sospende
+Emacs, cioè si ritorna alla shell senza distruggere la sessione
+corrente. Nelle shell più comuni, puoi ritornare in Emacs con il
+comando “fg” oppure con “%emacs”.
+
+Il momento di usare C-x C-c è quando si sta per effettuare il log-out
+dal sistema. È anche il comando giusto quando si deve chiudere Emacs
+che è stato invocato da un altro programma, ad esempio da quello che
+gestisce la posta.
+
+Ci sono molti comandi C-x. Ecco una lista di quelli già conosciuti:
+
+ C-x C-f Apri un file.
+ C-x C-s Salva un file.
+ C-x s Salva alcuni buffer.
+ C-x C-b Elenca buffer.
+ C-x b Passa a un altro buffer.
+ C-x C-c Chiudi Emacs.
+ C-x 1 Elimina tutte le finestre tranne una.
+ C-x u Annulla.
+
+I comandi estesi con nome sono usati ancora meno spesso, oppure sono
+usati solo in certe modalità. Un esempio è il comando replace-string
+per sostituire in tutto il testo una stringa di caratteri con
+un'altra. Quando si usa M-x Emacs visualizza "M-x" nella parte bassa
+dello schermo, quindi si deve inserire per esteso il nome del comando;
+in questo caso “replace-string”. Inserisci solo “repl s<TAB>” ed
+Emacs completerà da solo il nome. (<TAB> è il tasto di tabulazione,
+che si trova di solito sul lato sinistro della tastiera sopra al tasto
+Blocca Maiuscole.) Concludi l'inserimento del comando con il tasto
+<Invio>.
+
+Il comando replace-string richiede due argomenti: la stringa da
+sostituire e quella con cui sostituirla. Bisogna indicare la fine di
+ogni argomento con <Invio>.
+
+>> Muovi il cursore sulla riga vuota due righe sotto questa.
+ Inserisci quindi M-x repl s<Invio>cambiata<Invio>modificata<Invio>.
+
+ Osserva come questa riga sia cambiata: hai sostituito la parola
+ “cambiata” con “modificata” tutte le volte che quella compariva nel
+ testo, a partire dalla posizione iniziale del cursore.